“February” di Osgood Perkins

Si dimostra una rivelazione Osgood Robert “Oz” Perkins, figlio dell’attore Antony Perkins, con la sua prima opera da regista: February, un horror thriller. In precedenza lo avevamo visto come attore in Psycho II e più recentemente nel ruolo di sceneggiatore in The Girl in the Photografs.

February è sicuramente un film che crea atmosfera. In sala si percepiva il gelo pungente delle strade innevate, così bianche che trasmettevano un senso di serenità, ma con la sensazione che non sarebbe durata a lungo. Infatti ben presto queste stesse strade sarebbero state deturpate da strisce rosse di sangue.

Il film è ambientato a Kempville in Ontario, Canada. E’ il mese di febbraio e le ragazze della scuola femminile Kempville College si preparano per tornare a casa dai propri genitori per la pausa invernale. Kate (Kiernan Shipka) e Rose (Lucy Boynton) restano bloccate nel College perché i loro genitori misteriosamente non si sono presentati a prenderle. Le due ragazze non sono amiche, anzi tra loro c’è dell’astio. Da un vicino istituto psichiatrico scappa un’altra ragazza, Joan (Emma Roberts) che si dirige verso il College mentre Kate inizia ad avere strani atteggiamenti.

February è un thriller basato su crisi e turbamenti adolescenziali privo di sfumature e sottigliezze. I tagli di montaggio sono stacchi netti che strutturano in modo preciso la vicenda, conferendo ordine ad uno schema narrativo in cui non mancano momenti di confusione e incertezza.

 

E… attenzione alle posate e alle orecchie di coniglio alla Donnie Darko.

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