Too Short To Wait

Si è conclusa lo scorso 15 Febbraio la settimana del “Too Short To Wait”, con una giornata dedicata a drama, music, dance and cartoons.
Arte, musica e cultura quindi sono i temi scelti per coronare la rassegna dedicata al cortometraggio.

Tutt’altro che di basso livello, i corti presentati provengono dalla Film Commission Torino Piemonte e anche dal Centro Sperimentale di Cinematografia.
Si passa da puri e semplici videoclip musicali come Adolescente a lavori molto più sperimentali e di ispirazione avanguardista come Venus. Due tra i migliori sono video che omaggiano personaggi famosi, come Saint bon. Naissance d’un morceau dedicato al regista torinese Alberto Signetto e 27, girato a Parigi nel cimitero Père-Lachaise in cui un giovane chitarrista che sta passeggiando per le strade parigine raggiunge la tomba di Jim Morrison.

Il resto dei corti è in larga misura di animazione, proprio perché realizzati da studenti della Scuola Nazionale di Cinema di Torino che è specializzata nell’ambito dell’animazione. Sono opere molto buone e non banali, sia per la scelta dei soggetti che per la realizzazione vera e propria. Una tra le più divertenti è Office Kingdom, un breve squarcio di vita quotidiana in cui uno studente discute con una segretaria allo sportello di un ufficio, e da lì parte  un racconto di finzione  molto stravagante. In ultimo, mi soffermo sul lavoro molto personale di  Milad Tangshir intitolato The Celebration, un documentario breve ma intenso di 14 minuti ci porta in Iran, la terra dell’autore, e ci fa incontrare la sua famiglia .

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