“Phantom Boy” di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol

“Mi chiamo Leo, ho 11 anni e ho un segreto… Sono un eroe.”

Phantom Boy è un film d’animazione che racconta la storia di un bambino malato di leucemia il quale scopre di possedere un potere: può staccarsi dal suo corpo e volare come un fantasma. Invisibile agli occhi di tutti, Leo attraversa i muri dell’ospedale e svolazza libero per la città di New York.

Durante le sue cure incontra Alex, un ispettore di polizia rimasto ferito nel corso di un inseguimento. Leo, che sogna di diventare poliziotto quando sarà grande, si offre di aiutare Alex, immobilizzato sulla sedia a rotelle, a trovare l’uomo con il volto sfigurato che vuole impadronirsi della città diffondendo un aggressivo virus informatico. La giornalista e amica del poliziotto, Mary, decide di proseguire la ricerca da sola, senza sapere che al suo fianco Leo l’aiuta e la protegge proprio come un angelo custode.tumblr_n4t9z6p1491rb1rgoo2_500Secondo film d’animazione – dopo Un gatto a Parigi (2010) – di Jean-Loup Felicioni e Alain Gagnol, questo film tocca temi importanti quali la malattia, l’infanzia e il coraggio. Una brutta malattia colpisce un bambino di soli undici anni sconvolgendogli l’infanzia, il periodo più bello della vita, ma è il coraggio a prevalere in questo film. Leo si offre subito di aiutare Alex e Mary nelle indagini, arrivando anche a sacrificarsi per loro. Ha coraggio nell’affrontare la sua malattia e ha coraggio quando, alla fine del film, sceglie di non abbandonare Mary ma di starle al fianco e correre il rischio di non riuscire più a ricongiungersi con il suo corpo.

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