“SLAM – Tutto per una ragazza” di Andrea Molaioli

Si è svolta, negli affollatissimi spazi Rai di Via Verdi, la conferenza stampa dedicata alla commedia italiana Slam – Tutto per una ragazza, uno dei titoli di punta della sezione Festa Mobile. Hanno risposto alle numerose domande dei giornalisti il regista Andrea Molaioli, le produttrici Francesca Cima e Paola Malanga e gli attori Ludovico Tersigni, Barbara Ramella e Jasmine Trinca, la quale è anche madrina di questa edizione del festival.

Era da tempo che il regista Molaioli sentiva l’esigenza di raccontare e portare sullo schermo una storia legata all’adolescenza che non fosse però “alterata o traviata da questioni socio-ambientali difficili” e a questo proposito il romanzo di Nick Hornby da cui il film è tratto ha rappresentato la modalità e il tono adatti a questo scopo, giocando con temi importanti in una chiave leggera, godibile e divertente, ma non banale.

Sia Molaioli che gli interpreti hanno poi sottolineato come il romanzo abbia solo indicato la direzione da prendere, ma poi la sceneggiatura abbia attuato piccoli e grandi cambiamenti. La difficoltà maggiore è stata rappresentata dal fatto che la storia di partenza è ambientata a Londra, mentre si voleva che questo film fosse caratterizzato da un’impronta totalmente italiana. Si trattava quindi di cambiare non solo la nazionalità di un’adolescente, ma un mondo intero.

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Jasmine Trinca

 

La scelta di Roma è stata una “scelta emotiva”, ha sostenuto ancora Molaioli, il quale per raccontare l’adolescenza ha pensato alla città in cui l’ha vissuta lui stesso. Ciò ha permesso un comunanza e una maggiore comprensione reciproca tra attori e regista e la consapevolezza di una direzione chiara da dare al film. Parte importante del film è inoltre l’incontro con la cultura skaters e a questo proposito la produzione ha coinvolto la scena romana degli skaters, evitando però di saccheggiarne il mondo per i propri scopi. Insieme agli sponsor hanno quindi la produzione ha riqualificato lo skatepark utilizzato durante le riprese del film, l’unico skatepark pubblico della città, per far sì che gli skaters stessi beneficiassero della realizzazione del film.

I due giovani interpreti di Sam e Alice, Ludovico Tersigni e Barbara Ramella, hanno spiegato cosa ha significato interpretare due adolescenti alle prese con l’inaspettato ruolo di genitori, sottolineando come questa esperienza attoriale sia stata utile per la loro formazione. Tersigni ha sottolineato come la lavorazione sia stata “un cammino colorato e vivace che è anche lo spirito del film.”

Il personaggio interpretato da Jasmine Trinca è, il perno che riduce le distanze tra le generazioni essendo al contempo madre e nonna. Slam – Tutto per una ragazza è infatti un film tanto sugli adolescenti, quanto sugli adulti: è uno scambio costante di adolescenza e maturità tra le due generazioni.

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