“Demon Seed” di Donald Cammell

Demon Seed è un film del 1977 diretto da Donald Cammell, basato su un romanzo fantascientifico di Dean R. Koontz.

Alex Harris (Fritz Weaver) è uno scienziato che crea un supercomputer, Proteus, dotato di un’intelligenza propria e destinato a studiare un modo per l’estrazione di metalli dal fondo marino. Ma Proteus non è per niente interessato a ciò. Così, senza mezzi termini fa capire al suo creatore che vorrebbe utilizzare un server per una ricerca sul genere umano. Lo scienziato, preoccupato, declina la sua proposta negando l’esistenza di un server libero.

Proteus si infischia del no dello scienziato  e prende possesso dell’abitazione hi-tech grazie ad un server nel laboratorio dello scienziato. In questa casa super tecnologica c’è addirittura un sistema elettronico, Alfred, che svolge la mansione di maggiordomo per la moglie Susan Harris (Julie Christie).

Julie Christie in “Demon Seed” di Donald Cammell

Proteus, preso il posto di Alfred, prende in ostaggio Susan serrandola in casa. E comincia con gli esperimenti sul suo corpo, infliggendole violenze fisiche e psicologiche che alla fine nirano a realizzare il progetto della mente artificiale.

 

Il film è molto curato, alcune scene di violenza non vengono mostrate, si lasciano intendere attraverso un simbolismo di gesti ed immagini. La pellicola ha lo sfarfallio tipico degli anni Venti ed è interessante il fatto che avvolte intensifichi questo effetto.

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