“Actress: Diary of a Mad Housewife” di Robert Green

 

Dopo aver interpretato per anni il ruolo di Theresa D’Agostino nella serie targata HBO The Wire , l’attrice Brandy Burre decide di abbandonare la carriera di attrice per dedicarsi a suoi due figli e al compagno Tim Reinke. Trasferitasi a Bancon, periferia di New York, Brandy si trova immersa in un mondo che la coglie del tutto impreparata; pannolini, bollette e pasti da cucinare sembrano non far per lei.Con il passare degli anni la donna comincia a sentire la pressante necessità di tornare sotto le luci della ribalta, e il regista Robert Green decide di accompagnarla, con la sua macchina da presa, attraverso il percorso di reinserimento nel frivolo mondo dello spettacolo. Senza interferire né giudicare, quello di Green è uno sguardo vigile e attento nel riprendere le evidenti frustrazioni della protagonista, derivanti dalle limitazioni di una vita domestica che Brandy riesce a dimenticare solo quando si ricongiunge ai i suoi colleghi attori per bere un cocktail in qualche locale di Manhattan.

Actress è un documentario senza interviste né testimonianze ingombranti, in cui si alternano spesso toni di finzione a tratti tipici del melò rosa, creando un ibrido in puro stile HBO. Il tutto scandito da un continuo e spontaneo stream of consciousness che suona come un’ammissione di colpa: “I know what I did, because I’m clumsy. Perhaps not very graceful.”  ammette la stessa Brandy.

In poco più di un’ora e mezza di documentario lo spettatore assiste alla parabola della vita di Brandy, donna all’apparenza capricciosa ed ingrata, ma che alla fine si rivela semplicemente una persona fragile e sopraffatta dall’incapacità di confrontarsi con le conseguenze delle sue scelte, con il (non) rapporto con il compagno e con un costante senso di frustrazione. Così non si sente mai all’altezza dei propri doveri come madre, come compagna e come professionista.

La scelta di Brandy non è semplice, probabilmente è la più dura della sua vita, ma in qualche misura comprendiamo come tale decisione abbia comportato le gioie maggiori così come le maggiori sofferenze, lasciandoci l’impressione di una donna frastornata che tenta il tutto per tutto per poter tenere in pedi la sua vita, seppur maldestramente.

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