Tutti gli articoli di Elisabetta Vannelli

“CUBBY” DI MARK BLANE E BEN MANKOFF

Scritto, diretto e interpretato da Mark Blane, con l’aiuto registico di Ben Mankoff, Cubby viene proposto in prima visione mondiale al 34° Lovers Film Festival in All the Lovers, la sezione dei lungometraggi in concorso. Registi e delegazione del film sono presenti in sala e, visibilmente emozionati, rispondono ad alcune domande sulle dinamiche che hanno contribuito alla realizzazione del film.

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“TELL IT TO THE BEES” DI ANNABEL JANKEL

Un’antica leggenda scozzese racconta di come le api possano essere le nostre migliori confidenti, allorché, svelando un segreto a qualcuno, questo possa rivelarsi pericoloso. Confida un segreto alle api e queste non voleranno mai più via, ma rimarranno per sempre testimoni silenziose del nostro passaggio.

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JEAN EUSTACHE – LA RETROSPETTIVA

Autore maudit, sia per il suo stile di vita che per le scelte artistiche, Jean Eustache (1938-81) è celebrato al TFF 36  in una retrospettiva pressoché completa. Si tratta di una delle poche rassegne che gli siano state dedicate. I suoi film sono infatti difficili da reperire perché custoditi gelosamente dai figli, riluttanti a concedere il lavoro del padre, in più occasioni bistrattato e svalutato. Negli anni ‘80, poco prima della morte avvenuta per suicidio, a Bologna era già stata proposta una retrospettiva da parte di una cooperativa cinematografica della quale faceva parte anche la direttrice del festival Emanuela Martini. La stessa Martini durante l’incontro “Riscoprire Jean Eustache: Jean-Pierre Léaud e gli altri” -tenutosi giovedì pomeriggio presso la sala conferenze stampa – sottolinea: “È un autore che ogni tanto va tirato fuori, se no scompare”. Continua la lettura di JEAN EUSTACHE – LA RETROSPETTIVA

“CATHARSYS OR THE AFINA TALES OF THE LOST WORLD” DI YASSINE MARCO MARROCCU

In un futuro non troppo lontano, dove una siccità che perdura da mesi sta sconvolgendo le vite degli uomini, Afina (Mohamed Zouaoui) viene scelto per partecipare ad un popolare show radiofonico. Qui ci racconta il viaggio di una vita straordinaria in una realtà prosciugata, dove l’amore è diventato superfluo, tutto è un caos e l’ordine è perduto. La mancanza d’acqua, fonte di vita, rappresenta l’assenza di linfa vitale nell’umanità, un nutrimento senza il quale l’uomo è destinato a perire. Continua la lettura di “CATHARSYS OR THE AFINA TALES OF THE LOST WORLD” DI YASSINE MARCO MARROCCU

“TYREL” DI SEBASTIÁN SILVA

La solitudine può emergere in una stanza vuota o in una piazza gremita di persone. È il riflesso di un’inadeguatezza interiore, un limite fisico difficilmente valicabile.

Sebastián Silva è un giovane regista cileno attualmente impegnato negli Stati Uniti. Già presente al Torino Film Festival, dove aveva presentato La nana (Affetti e dispetti 2009), Silva ritorna nella sezione After Hours con il film Tyrel (2018), proposto in anteprima mondiale al Sundance Film Festival e definito negli States “il nuovo Get Out” (Scappa-Get Out, 2017, Jordan Peele). Tyler (Jason Mitchell) è un ragazzo afroamericano che trascorre un week-end di baldoria insieme a un gruppo di “white guys”  ma che non riesce ad integrarsi per via della sua condizione di unico ragazzo di colore. Continua la lettura di “TYREL” DI SEBASTIÁN SILVA

“HAPPY NEW YEAR, COLIN BURSTEAD” DI BEN WHEATLEY

“Se non ballano, si picchiano”. Con queste parole Colin, il figlio maggiore, cerca di prevenire possibili scontri tra i suoi parenti. I Burstead sono una famiglia disfunzionale che decide di trascorrere la serata di Capodanno in una villa di campagna del Dorset. Colin cerca di tenere le redini ma il ritorno improvviso del fratello David – donnaiolo incallito che, abbandonati moglie e figli, torna dopo cinque anni per redimersi – fa riemergere in lui un profondo risentimento nei confronti del fratello. Continua la lettura di “HAPPY NEW YEAR, COLIN BURSTEAD” DI BEN WHEATLEY